Convegno di studio e approfondimento
BRESCIA
venerdì 8 marzo 2018
ore 9.30 – 12.30
Palazzo CSMT
via Branze, 45
Università degli Studi di Brescia
Convegno di studio e approfondimento
BRESCIA
venerdì 8 marzo 2018
ore 9.30 – 12.30
Palazzo CSMT
via Branze, 45
Università degli Studi di Brescia
docente: Dott. Lorenzo Fantini
introduzione: Geom. Stefano Farina
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APRI LA SCHEDA DEL MOMENTO FORMATIVO
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AMBIENTE LAVORO – BOLOGNA
Giovedì 20 ottobre 2016 – 13:45 – 15:45 – Sala Mameli – Pad. 36
www.AIFOS.it
La normativa vigente, i contenuti dei documenti della sicurezza (PSC, POS, DVR,…), le valutazioni in capo al coordinatore per la sicurezza, verifiche e controlli.
docente: Geom. Stefano Farina
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APRI LA SCHEDA DEL MOMENTO FORMATIVO
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Destinatari:
RSPP, ASPP, Datori di Lavoro, Dirigenti, RLS, RUP , Responsabili dei lavori, Coordinatori Sicurezza Cantieri, TPALL, Organi di Vigilanza, Consulenti, Formatori, Tecnici di Cantiere, Responsabili aziendali Ufficio Tecnico.
E’ previsto il rilascio di attestato individuale valido per l’aggiornamento RSPP, ASPP, RLS, Formatori (area rischi tecnici), Coordinatori per la Sicurezza, Datori di Lavoro e Dirigenti secondo l’art. 97 comma 3 ter.
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Descrizione del momento formativo:
La documentazione relativa alla sicurezza di cantiere non deve essere vista come un mero obbligo normativo, ma un’opportunità di corretta valutazione dei rischi all’interno del cantiere ed un notevole miglioramento delle condizioni lavorative e di conseguenza una riduzione dei tempi di lavoro.
Effettivamente numerosi sono i documenti e gli adempimenti ai quali i Datori di Lavoro, i Responsabili dei Lavori ed i Coordinatori della Sicurezza devono sottostare ed ai quali devono ottemperare. Una buona predisposizione dei materiali necessari ed una loro corretta gestione, rende di fatto più facile il rispetto di questi adempimenti e migliora la sicurezza del cantiere.
Molte volte vengono prodotti documenti inutili od inutilizzabili rendendo necessario “rimettere mano più volte” allo stesso documento o rischiando di non aver valutato correttamente la situazione lavorativa.
Anche l’aspetto sanzionatorio per documenti carenti o inidonei non può essere sottovalutato sia in caso di sopralluogo dell’Organo di Vigilanza, sia (a maggior ragione) in caso di infortunio.
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DOWNLOAD:
oppure
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dal sito FIREST:
Articolo 26: non solo D.U.V.R.I.
Gli obblighi connessi all’articolo 26: contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione nei vari settori.
Sono ufficialmente aperte le iscrizioni al corso “Articolo 26: non solo D.U.V.R.I.” valido come aggiornamento per ASPP, RSPP, RLS, Coordinatori Sicurezza Cantieri e Formatori in programma a Trieste presso la nostra sede il giorno 17 Maggio 2016.
Di seguito è possibile scaricare il programma dettagliato del corso ed il modulo di iscrizione.
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Destinatari:
RSPP, ASPP, Datori di Lavoro, Dirigenti, RLS, RUP, Responsabili dei lavori, Coordinatori Sicurezza Cantieri, TPALL, Organi di Vigilanza, Consulenti, Formatori, Tecnici di Cantiere, Responsabili aziendali Ufficio Tecnico.
E’ previsto il rilascio di attestato individuale valido per l’aggiornamento RSPP, ASPP, RLS, Formatori (area rischi tecnici), Coordinatori per la Sicurezza, Datori di Lavoro e Dirigenti secondo l’art. 97 comma 3 ter.
Descrizione del momento formativo:
Da anni ormai si parla di bonifica dell’amianto, ma a tutt’oggi la valutazione del rischio molte volte è limitata alla verifica della presenza dei classici pannelli in fibrocemento o dei rivestimenti isolanti delle tubazioni.
L’amianto invece è presente in decine di prodotti e non sempre questa presenza viene correttamente valutata. Ne consegue che l’esposizione per tecnici e lavoratori è elevata con elevato rischio di contrarre una malattia invalidante o mortale.
Anche alcuni tipi di fibre artificiali vetrose risultano essere cancerogene. A anche in questo caso non sempre ne viene correttamente valutata la presenza ed di conseguenza vengono omesse le necessarie ed idonee misure di tutela. Quali tipologie di fibre devono essere gestite in ambito sicurezza ed in che modo?
I documenti della sicurezza sono idonei alla prevenzione delle malattie professionali derivanti dalla presenza di queste sostanze negli ambienti di lavoro (industrie, aziende, uffici, magazzini e depositi)?
Nei cantieri di demolizione e ristrutturazione è stata fatta una preventiva e corretta valutazione della presenza di queste fibre? Ed in agricoltura?
Il momento formativo intende illustrare obblighi, responsabilità ed adempimenti in capo al Datore di Lavoro, all’RSPP, ai Responsabili dei lavori ed ai Coordinatori per la sicurezza.
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DOWNLOAD:
oppure
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Guarda l’intervista di PUNTOSICURO al Geom. Stefano Farina ed al Dott. Paolo Varesi (componente della Commissione Consultiva, ex art. 6 del D.Lgs. 81/2008) sul tema “Amianto nei cantieri ed in agricoltura” (Bologna, ottobre 2015)
Teorie e tecniche di comunicazione, orientate alla risoluzione di problemi e alla cooperazione; teorie di gestione dei gruppi e leadership.
Il D.Lgs. 81/2008 ha introdotto, nei contenuti della formazione dei coordinatori, gli aspetti legati a comunicazione e leadership. I coordinatori che hanno effettuato la loro attività formativa prima del 2008 non sempre hanno approfondito tali fattori che risultano fondamentali nei rapporti tra tutti i soggetti. Il modulo intende affrontare ed approfondire quanto previsto dalla normativa nell’ottica del coordinamento cantieri.
docente: Dott.ssa Antonella Grange
codocente: Geom. Stefano Farina
APRI LA SCHEDA DEL MOMENTO FORMATIVO
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Trento, 18 aprile 2016
DURATA
Il corso ha una durata di 4 ore.
MASSIMALE DI ASSENZE PREVISTE
Nessuna assenza prevista.
DESTINATARI
Ingegneri iscritti all’Ordine. Professionisti diversi possono essere accettati qualora ci fosse disponibilità di posti.
CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI PER GLI INGEGNERI
Il corso darà diritto a 4 CFP.
SEDE
Sede dell’Ordine (Piazza Santa Maria Maggiore, 23 Trento)
PROGRAMMA
Con il D.P.R. 177/2012 in capo al coordinatore vi è l’obbligo di valutare la necessità di fare eseguire una bonifica preventiva alla ricerca di ordigni bellici inesplosi. Quali obblighi e procedure vanno attuate?
Nel seminario del modulo formativo si affronteranno vari aspetti tra cui:
• come il D.P.R. 177/2012 ha modificato la normativa in materia di sicurezza cantieri,
• la mappatura delle aree bombardate,
• come progettare una bonifica bellica preventiva del sito nel quale è collocato il cantiere,
• attività di controllo della bonifica: problemi e soluzioni,
• cosa fare in caso di rinvenimento di ordigni bellici inesplosi nei cantieri temporanei o mobili,
• le operazioni di disinnesco e brillamento,
• come documentare l’attività svolta,
• i rapporti con il Committente,
• cosa fare nel caso non si decida di non eseguire la bonifica bellica preventiva.
OBIETTIVI
Il momento formativo si propone di dare ai Coordinatori per la Sicurezza gli elementi di comprensione degli aspetti normativi e le indicazioni concrete su quali procedure e verifiche attuare a partire dalla fase di redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento a quella di esecuzione dei lavori, il tutto con esempi concreti, schemi grafici, immagini e fotografie di situazioni reali.
Maggiori informazioni sul sito dell’Ordine degli Ingegneri di Trento
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Destinatari:
RSPP, ASPP, Datori di Lavoro, Dirigenti, RLS, RUP, Responsabili dei lavori, Coordinatori Sicurezza Cantieri, TPALL, Organi di Vigilanza, Consulenti, Formatori, Tecnici di Cantiere, Responsabili aziendali Ufficio Tecnico.
E’ previsto il rilascio di attestato individuale valido per l’aggiornamento RSPP, ASPP, RLS, Formatori (area rischi tecnici), Coordinatori per la Sicurezza, Datori di Lavoro e Dirigenti secondo l’art. 97 comma 3 ter.
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Descrizione del momento formativo:
Dal punto di vista degli infortuni le cadute dall’alto sono ancora statisticamente molto rilevanti in tutti i luoghi di lavoro e – non solo in ambito cantiere, ma anche in quello aziendale tradizionale – quasi sempre la causa dei morti deriva da un mancato rispetto delle più elementari regole di sicurezza.
La normativa è chiara: bisogna privilegiare le misure di protezione collettiva rispetto a quelle individuali, ma quali sono le soluzioni tecniche più idonee per rispettare quanto prevede la norma.
Tutte le attività sopra i due metri devono essere preventivamente valutate, ed accuratamente progettate, attentamente eseguite.
Varie sono le modalità di esecuzione delle attività in quota: utilizzando scale portatili, trabattelli, piattaforme di lavoro. Quali attrezzature privilegiare?
Cadute verso l’interno e cadute verso l’esterno: reti anticaduta e parapetti. Quali le caratteristiche e quali soluzioni adottare nelle varie situazioni?
Dalla UNI EN 795 (2002 e 2012) alla recente UNI 11158:2015 la normativa di riferimento per le Linee Vita sta cambiando. Siamo a conoscenza delle nuove norme?
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